PJ Abba

Da sempre appassionato di rock progressivo, “colpa” dei Genesis di Nursery Crime e Foxtrot, inizia a suonare le tastiere (nello specifico un pianoforte verticale) durante gli anni del liceo.

Le prime produzioni musicali personali risalgono ai primi anni 80 con i F:a.r., gruppo di rock alternativo, con i quali registra un paio di Demo-tape.

A meta’ degli anni 80 fa parte di Superband, cover rock band (tra i brani The Logical Song e Hold On degli Yes) nella quale trova come compagni di avventura diversi talentuosi musicisti come Silvio Melloni, da molti anni produttore e e autore discografico nell’ambito milanese, autore e direttore d’orchestra al Festival di Sanremo, e Danilo Ballo, che e’ diventato stretto collaboratore dei Pooh, in particolare per il keyboard programming.

Dopo i “soliti” anni di gavetta nelle cantine e palchi savonesi a riproporre i brani progressive piu’ famosi, la prima formazione stabile sono i Frame, con la quale propone principalmente brani dei Marillion.

Qualche anno dopo, si trasferisce con cantante e bassista in un altro quintetto progressive, gli Armalite, con i quali, oltre a cover progressive (questa volta entrano in repertorio anche gli IQ), incide un demo (live) nel 1993, un mini-cd Absence Of Horizon (1997) ed un cd full-lenght dal titolo The Position Of The Sleepers, tutti autoprodotti; sempre con gli Armalite partecipa ad diversi album con altri gruppi, principalmente italiani (ma non solo), in particolare The Divine Comedy, in 3 volumi – Inferno “Scisma”, Purgatorio “Muove il vento i miei capelli” e Paradiso “Il cerchio, la luce e la vrtù”, pubblicato dalla francese Musea Records e “The Tales Of Edgar Allan Poe” (2010) con “Le stanze dell’anima” sempre per Musea Records e ad alcuni tributi pubblicati dalla Mellow Records (Yes “Tales From The Edge”, con A Time & A Word del 2012, Marillion “Recital For A Season’s End” con Lord Of The Backstage/Blind Curve del 2009, “Family Snapshot – A Tribute To Genesis Solo Carriers” con White Shadow di Peter Gabriel, uscito nel 2013), ai quali partecipano band da ogni parte del globo.

Un’altra fondamentale esperienza, questa volta in campo metal-synphonic prog, comincia nel 1995, in parallelo agli Armalite, quando entra a far parte dei Projecto, band power-metal di Savona, tramite la quale, entra in contatto con Fabio Zunino, Vic Mazzoni, Andrea DeStefanis e successivamente, Roberto Bruccoleri, e Luca Grosso; con i Projecto, per i quali artisiticamente diventerà ‘Pj Abba’, incide un paio di Demo e due album, Projecto del 1998 e Crown of Ages, uscito nel 2001, e un brano di A Tribute to Savatage – Return Of The Mountain King, tutti per Underground Symphony. I dischi sono ben recensiti, il gruppo è noto nell’ambiente e hanno discrete vendite in tutto il mondo; con loro ha l’occasione di condividere il palco, tra gli altri, anche con Labirinth e Vision Divine. Il gruppo registra anche una cover di “Deliver Us” dei Warlord, brano che però non verrà mai pubblicato.

Nel 2007 entra a fare parte dei Nathan, band progressive attiva dal 1997, che dopo anni a suonare cover, avevano deciso di cominciare a comporre brani originali.

E’ con questa band che avverra la piu’ importante collaborazione: il concerto al Teatro Comunale con Richard Sinclair, musicista fondamentale nel panorama progressive dagli anni 70, nel quale vengono riproposti brani del repertorio canterburiano, tra i quali anche la famosa suite “Nine Feet Underground” dei Caravan, mai piu’ riprodotta per intero (come ricordato dallo stesso Richard); la collaborazione verrà bissata da un altro concerto al Rainn Dogs di Savona nel 2014.

I Nathan si dedicano contemporaneamente anche a realizzare concerti tutti dedicati ai Pink Floyd fino al 2014, da ricordare tra gli altri il grande concerto alla fortezza Priamar di Savona per celebrare il 40ennale di The Dark Side Of The Moon, risuonato per intero; periodo al quale segue la stagione Supertramp, nella quale vengono proposti tutti i brani più celebri degli album con la formazione classica Davies-Hodgson.

Dal 2014 entra a far parte della compagnia The New Medical Mistery Tour, con la quale annualmente propone uno spettacolo teatrale, con testi originali, e brani scelti tra quelli piu celebri, soprattutto italiani; l’esperienza si dimostra molto costruttiva dal punto di vista musicale, visto la varietà del genere dei brani.

Con i Nathan, nel frattempo, prosegue l’attività compositiva e nell’aprile del 2016 esce l’album “Nebulosa” per la AMS Records; l’album, un concept sul viaggio di una civilta’ aliena, riceve attestati di stima, come dimostrano le numerose recensione in giro per il mondo.

Nel 2017 partecipa all’album Nemesis dei Last Rites, band thrash-death metal di Savona, con un brano orchestrale di propria composizione “Glory To The Brave”.

Dopo un paio di anni dal primo Cd dei Nathan, nell’aprile 2018, sempre per la AMS Records, esce anche il 2^ cd di inediti, dal titolo “Era”, anch’esso recensito in maniera positiva.

Ha partecipato con altri musicisti ad un brano che sara’ presente nella compilation per il 25-esimo anniversario dell’etichetta Underground Symphony, componendo e suonando le parti di tastiere in uno dei brani dell’album celebrativo, a firma di Vic Mazzoni e Andrea De Stefanis, di prossima uscita.

Ha registrato un video contente Nutricula, un brano interamente strumentale di propria composizione del 2009, non incluso poi in Nebulosa, ma proposto dai Nathan nel concerto del 2010 con Sinclair (visto l’ambientazione tipica di Canterbury), dove si ritrova a collaborare con Luca Grosso e Fabio Zunino, mentre le chitarre sono suonate Giulio Smeragliuolo.

Attualmente, sono in fase di completamento i brani per il 3^Cd dei Nathan, e sta seguendo le diverse fasi di registrazione del terzo lavoro.